Pensaci... Dario!

 

 

 

 

 

    Nella notte tra il 3 e il 4 aprile 2001 il server del mio account di posta Hotmail è stato colpito da un atto di pirateria informatica. Un messaggio, da me spedito una settimana prima ad alcuni colleghi, è stato inviato di nuovo, per 30 volte, ad intervalli di 10 minuti per tutta la notte a oltre 60 persone. 

    Inoltre, dal momento che alcuni indirizzi erano sbagliati, ho ricevuto per tutta la giornata messaggi di risposta automatici dai rispettivi server.

 

    Ciò che mi ha più stupito, in questa incresciosa faccenda, è l'assoluta imperturbabilità dei destinatari che si sono ritrovati la loro casella zeppa di messaggi che risultavano inviati da me. Non una protesta.
    I casi sono due:

  1. o i miei colleghi sono degli autentici gentlemen;

  2. o pensano che ormai da me ci si può aspettare di tutto, e quindi neanche ci fanno più caso

    Unica reazione, questa simpatica lettera di Giovanni d'Onofrio, che vi giro. In essa c'è tutto l'autentico affetto e la fraterna premura che hanno fatto di noi, 138 singoli sciamannati, un unico, cementato, fortemente coeso ... GRUPPO... (Tardiola, non piangere!).

 

 

 

 

From: "Giovanni D'Onofrio"

To: "Dario Quintavalle"

Cc: "Girolamo Savonarola" alias "Vanni Fino"

Sent: Wednesday, April 04, 2001 4:43 PM

Subject: Questo rimprovero andrebbe fatto a Giovanni Fino

 

Ebbene sì !
E' Giovanni Fino il colpevole di tutto ciò. E' lui che ti ha condotto sul
terreno della perdizione informatica, nella giungla delle tastiere, sulla
montagna delle mail.
Andrebbe legato ad un laser, il buon Giovanni, all'interno di un
masterizzatore pronto a caricargli nei circuiti neurali parte del tuo Dna.
Sarebbe una punizione giusta ?
L'umanità la riterrebbe sufficiente ?

Lo ignoro !

Ci sono delle cose che sono successe... e scusami se profitto della tua amichevole pazienza per raccontarle:

    " Nelle mie due caselle di posta elettronica ho ricevuto circa 62
messaggi a tuo nome. Non nego che fossero interessanti: lo erano tutti...a
cominciare dal primo...il fortunato "primo"... fortunato in quanto tale
poiché era l'unico che ho potuto leggere ancora inconsapevole e ancora
desideroso di riconoscerti attenzione, di darti una occasione (accadrà
anche ai direttori generali rispetto alla nostra graduatoria ???) . Sono
diventato nella notte uno dei maggiori clienti Omnitel; la Wind sta pensando
di dedicarmi un sito; le Poste stanno facendo di tutto per assumermi. Ed
immagino di condividere questo destino con decine di altri colleghi colpiti
come me da questo sciame omicida, dalle cavallette della rete, dalla peste
quintavalliana.


Ora, e scusami caro Dario, con grande cautela solleva la tua mano dal
mouse...ti prego...senza movimenti bruschi...ecco...così. Resta
tranquillo...va tutto bene...calmati...Ora da un'occhiata allo schermo...un
ultimo sguardo prezioso...fanne un ricordo indimenticabile. Puoi anche
salutarlo con la manina se vuoi. Ecco...adesso sei pronto. No! Non
preoccuparti...forse tra qualche anno...con un pò di pazienza... lo
rivedrai.
Ma ora...
qui...
in questo luogo meraviglioso e colorato che traduce in una magia
elettronica i colori dei nostri pensieri,
dove tutto sarà possibile,
dove per volare serve solo la fantasia,
dove è bello incontrarsi senza vedersi,
leggersi senza esserci,
litigare senza conoscersi,
dove ci si può anche amare;
in questo mondo,
INTERNET,
che ha dato a tutti una casa per le emozioni
e il coraggio di scovare quel bambino curioso che si nasconde in noi...
ebbene...
qui...
si può anche morire.
E' una dolce partenza per la vita reale,
per il mondo concreto,
per le gite al mare,
per le parole scritte sulla carta
e le immagini da tenere in mano,
per le care,vecchie e sempre comode "telefonate".
Morire in INTERNET vuol dire spesso rinascere.
Pensaci... Dario. "

 

 


Siete nel  ControSito, quintessenza e sublime espressione degli (ex) Allievi birbaccioni del
II Corso-Concorso di Formazione Dirigenziale della
SSPA - Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
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www.quintavalle.it/controsito

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